Dedicarsi con passione e capacità è un fatto umano, sposare vino e terra è un sentire divino.
La vera particolarità della tenuta Cova Grasselli è nella scelta della tipologia di vite. Il primo desiderio ed esperimento di Mirco fu quello di riuscire a creare un vino che unisse le peculiarità del terreno umbro con vitigni non autoctoni. La scelta cadde immediatamente in Francia, in particolare nella zona di Bordeaux, da dove importammo e piantammo tutte le barbatelle(frammento di germoglio gemmifero che viene staccato ad arte da un individuo vegetale) che ora costituiscono l’intera produzione. La scommessa fu ardita nonché molto faticosa, ma dopo anni di crescita delle piante con grande attenzione al lavoro di manutenzione il risultato fu eccellente: un vino che mantiene la rotondità e la morbidezza dei vitigni oltralpe pienamente fusi alla mineralità e la tannicità proveniente dal terroir umbro.
Si avrà uno Chardonnay in purezza per il bianco, mentre per i rossi si è optato per un taglio bordolese (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot).
La scelta culturale dei vitigni francesi inoltre è stata adottata per una contestualizzazione del vino con la figura di San Francesco. Testimoniata anche dalla scelta dei nomi dei nostri vini, legati alla vita del Santo, si è cercato di ripercorrere lo sviluppo della sua vita. Infatti entrambi hanno radici francesi ma si sono formati, divenendo quello che sono, in terra assisana.